RUBINO – Ossidi

RUBINO

Il rubino è una pietra preziosa di color rosso carminio. Il rubino è una varietà di corindone di color rosso per la presenza di ossido di cromo; vi possono essere inoltre inclusioni di aghetti, laminette, ecc. che danno un aspetto sericeo molto apprezzato. Il colore è rosso intenso guardato secondo la base, rosso viola secondo due facce del prisma esagonale; non muta dalla luce naturale a quella artificiale.
I giacimenti principali di questa gemma tra le più pregiate si trovano in Birmania, Thailandia, Sri Lanka, Cambogia, Tanzania. 
Il rubino è una gemma molto rara e nell’antichità venne spesso confuso con altre gemme di colore rosso, finché i moderni mezzi gemmologici non permisero un’analisi più accurata del tipo di cristallo; anche al giorno d’oggi, sia per la sua limitata produzione, che per la grande bellezza, può capitare che per rubino venga spacciata un’altra gemma.

Esistono alcune varietà:

Il rubino stellato contiene sottili inclusioni di rutilo che gli conferiscono un riflesso sericeo a forma di stella.

Il rubino balascio è una varietà nobile dello spinello, di colore rosso, estratto in Birmania e in Afghanistan.

Il rubino del Capo è una varietà pregiata di piropo.

I rubini trasparenti sono sempre piuttosto piccoli: una gemma di 10 carati è già eccezionale. Ecco perché si reputano straordinari rubini come il Rosser Reeves Ruby di 140 carati (Smithsonian lnstitution di Washington) e il Long Star Ruby, un esemplare stellato di 100 caratl (Museo di Storia Naturale di New York). 

I rubini trasparenti si tagliano solitamente a faccette, mentre per quelli traslucidi si preferisce la forma a cabochon. 

Gli esemplari di grandi dimensioni si prestano anche per lavori d’intaglio.
Si possono ottenere anche rubini sintetici.

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