GLOSSARIO DEI MINERALI

ABITO – Aspetto esteriore di un cristallo, determinato dal prevalere di una forma cristallografica sulle altre. Ad esempio, un cubo con i vertici troncati da piccole facce dell’ottaedro determina un abito “cubico”.

ACCESSORIO – Minerale che si può trovare o meno in determinate rocce, sempre comunque in piccole quantità

ACIDO – ln petrografia, relativo a rocce eruttive contenenti oltre il 65 per cento di silice.

AGGREGATO – Associazione di più minerali di piccole dimensioni. A seconda della forma dei cristalli può essere fibroso, raggiato, sferolitico ecc.

ALCALINO – Di roccia eruttiva relativamente ricca di sodio, potassio, calcio, litio e altri metalli alcalini.

ALLOCROMATICO – Minerale assolutamente incolore quando è puro, ma che può assumere varie colorazioni, più o meno intense e diffuse, a causa della presenza al suo interno di elementi chimici diversi da quelli che ne costituiscono la consueta composizione.

ALLOTRIOMORFO – Minerale che non presenta abito cristallino proprio ma che, durante la fase di consolidamento del magma, si è formato dopo altri occupando lo spazio lasciato libero da essi.

ASTERISMO – Fenomeno ottico che si manifesta sulla superficie delle gemme con la formazione di una stella luminosa dovuta alla riflessione della luce.

BASICO – Di roccia eruttiva contenente dal 45 al 52 per cento di silice.

BIRIFRANGENZA – Proprietà caratteristica di quei cristalli che, al loro interno, sdoppiano un raggio di luce incidente in due raggi rifratti. Un esempio è il cristallo di calcite.

BRILLANTEZZA – Fenomeno ottico che consiste nella percezione della luce riflessa dalla superficie di una gemma in aggiunta di una luce rifratta e riflessa, in modo particolare, all’interno della gemma. Il tipo e le proporzioni del taglio possono influire sulla brillantezza. Tra le gemme più brillanti vi sono il diamante e il demantoide.

CANGIANZA – Fenomeno ottico per cui alcuni minerali cambiano colore al variare del tipo di luce che li illumina (luce del sole, lampade a incandescenza ecc.). In fisica il fenomeno è detto metamerismo.

CAPPELLACCIO – Parte superficiale di un giacimento di minerali ferrosi o metalliferi, alterati e ossidati dagli agenti atmosferici.

CARATO – Unità di misura del peso delle gemme. Equivale a 200 milligrammi e si indica con ct. Misurava anche il titolo dell’oro, cioè la sua purezza, in questo caso abbreviato in k. Oggi il titolo dell’oro è espresso in millesimi; la purezza minima richiesta per l’oro da gioielleria e 750/1000, corrispondenti a 18k.

CLASSI CRISTALLOGRAFICHE – Sono le 32 classi in cui vengono suddivisi i cristalli in base alla loro simmetria morfologica.

CLASSI MINERALOGICHE – Il principale criterio di suddivisione dei minerali e quello cristallo-chimico. In base a esso vengono distinte 9 classi (ossidi, silicati ecc.).

CRISTALLO – Corpo solido, omogeneo, avente forma di un solido geometrico delimitato da facce piane orientate secondo la natura e la struttura atomica della sostanza che lo costituisce.

DENSITÀ – Rapporto tra il peso (o meglio la massa) e il volume di una sostanza. Si esprime in grammi per centimetri cubi. Il valore numerico è uguale a quello del peso specifico relativo.

DIFFERENZIAZIONE MAGMATICA – Processo per cui un magma cambia composizione durante il consolidamento, poiché viene ad essere impoverito dei minerali che via via si formano.

DUREZZA – Resistenza che un minerale oppone alla scalfittura. È misurata secondo la scala ideata più di 150 anni fa dal tedesco Friedrich Mohs (1773-1839). La scala di Mohs va dal numero 1, riferito al minerale più tenero (il talco), fino al numero 10, attribuito a quello più duro (il diamante).

DUTTILITÀ – Proprietà di un materiale di lasciarsi ridurre in fili sottili. Le sostanze più duttili sono i metalli, particolarmente il platino, l’argento e l’oro.

EMANAZIONE – Emissione di gas da bocche vulcaniche.

ENDOGENO – Processo geologico, roccia, minerale e qualsiasi fenomeno che ha origine all’interno della litosfera. È contrapposto a esogeno.

FAMIGLIA – Insieme di minerali della stessa classe chimica con caratteristiche fisico-strutturali molto simili (gruppo dei feldspati, dei pirosseni, dei granati ecc.). È usato anche il termine gruppo.

FEMICI – Minerali scuri ferro-magnesiferi. Fra i più comuni i pirosseni, gli anfiboli, le olivine, le miche ferro-magnesifere ecc. Il termine (usato a volte anche per indicare le rocce basiche) e contrapposto a sialico (minerali costituiti in prevalenza da silicio e alluminio).

FENOCRISTALLI – Nelle rocce eruttive, cristallo relativamente più grande degli altri e ben distinguibile dalla pasta di fondo. Le rocce che presentano una tale disposizione dei minerali sono dette a struttura porfirica.

FORMA CRISTALLOGRAFICA – Figura geometrica alla quale si può ricondurre la forma di un cristallo. È un solido le cui facce sono fisicamente equivalenti e legate tra loro da particolari elementi di simmetria (cubo, romboedro, ottaedro ecc.). Spesso nei cristalli dei minerali sono presenti più forme della stessa classe.

FLUORESCENZA – Fenomeno di luminescenza, ovvero di emissione di luce visibile da parte di una sostanza colpita da radiazioni di lunghezza d’onda inferiore (raggi ultravioletti, raggi X ecc.).

FOSFORESCENZA – Fenomeno simile alla fluorescenza caratterizzato dal perdurare dell’emissione di luce anche quando la sostanza non è più sottoposta a radiazioni stimolanti.

FRATTURA – Si ha quando un minerale, sottoposto a urto o a pressione, si suddivide in frammenti con superfici irregolari, non dipendenti cioè dalla forma cristallina. La frattura può essere concoide (superfici a nicchie e convessità arrotondate) oppure scheggiosa, fibrosa ecc.

FUOCO – Sensazione visiva che consiste nella percezione di lampi di luce di diversi colori, emanati dalla superficie di una gemma. Il fuoco è la conseguenza della dispersione della luce.

GATTEGGIAMENTO – Fenomeno ottico presentato da alcune gemme sulla cui superficie si osserva una banda di luce riflessa e diffusa, che ricorda il taglio verticale delle pupille del gatto.

GEMINAZIONE – Accrescimento congiunto di due o più cristalli della stessa specie secondo leggi di orientazione cristallografica reciproca ben determinate. I diversi individui (cristalli) che compongono il geminato possono essere a contatto fra loro secondo delle superfici piane (geminati di contatto) oppure spezzate (geminati di compenetrazione). Quando la geminazione avviene per individui lamellari accostati, viene detta polisintetica.

GEMME – Si tratta generalmente di minerali con speciali caratteristiche di bellezza, rarità e resistenza meccanica e all’alteraziona. Sono considerate gemme anche alcune sostanze organiche quali il corallo, le perle, l’ambra e alcuni prodotti artificiali quali i vetri.

GEODE – Cavità all’interno di una roccia tappezzata da associazioni di cristalli generalmente ben formati che si sviluppano verso la parte centrale.

GIACIMENTO – Insieme di porzioni di rocce o sedimenti della crosta terrestre ove sono concentrati minerali la cui estrazione e di interesse economico. Si distinguono in primari, se i minerali si sono formati contemporaneamente alla roccia che li ingloba; secondari, se si sono formati successivamente.

GRUPPO – Sinonimo di famiglia.

IDIOCROMATICO – Minerale con colorazione propria, a prescindere dall’eventuale presenza al suo interno di impurezze o di particolari elementi chimici estranei.

INCLUSIONE – Sostanza che, all’interno del cristallo, interrompe la continuità del reticolo cristallino. Le inclusioni più comuni sono solide (cristalli inclusi in altri cristalli), ma possono anche essere liquide o gassose.

ISOMORFISMO – Fenomeno per cui in natura si hanno cristalli misti, cioè con composizione chimica intermedia tra due capostipiti puri. Le olivine di ferro, ad esempio, sono isomorfe con le olivine di magnesio.

LUCENTEZZA – Fenomeno luminoso dovuto alla percezione dei raggi di luce riflessi dalla superficie di una gemma. l gradi di minore o maggiore lucentezza vengono descritti rispetto alla lucentezza di diverse sostanze. Si parla, ad esempio, di lucentezza metallica, adamantina, vitrea ecc. Le sostanze più lucenti sono i metalli.

MINERALE – Composto naturale inorganico e omogeneo avente composizione chimica e proprietà fisiche definite e costanti. La sua struttura è generalmente cristallina.

MONOCRISTALLO – Si dice di un cristallo di certe dimensioni appartenente a una specie che può presentarsi anche come aggregati di monocristalli. Il quarzo ialino e l’ametista, ad esempio, sono quarzi in monocristalli, mentre il calcedonio e il diaspro sono quarzi microcristallini.

MONORIFRANGENTI – Lo sono quei cristalli al cui interno la rifrazione avviene con un solo raggio ritratto per ogni raggio di luce che giunge sulla superficie. Non avviene quindi il fenomeno della birifrangenza.

NATIVO – Si dice di un elemento che non si trova in natura combinato con altre sostanze.

PEGMATITE – Roccia magmatica intrusiva, filoniana (in corpi allungati delimitati da bordi più o meno paralleli) caratterizzata dalla presenza di cristalli di grosse dimensioni.

PESO SPECIFICO RELATIVO – Peso di una sostanza in rapporto al peso di un uguale volume d’acqua. È espresso da un numero che coincide con quello della densità di una sostanza.

PIEZOELEITRICITÀ – Fenomeno fisico di generazione di cariche elettriche sulla superficie di un cristallo sottoposto a compressione.

PLEOCROISMO – Variazione del colore di un cristallo al variare della direzione da cui lo si osserva.

POLVERE, COLORE DELLA – Colore proprio di un minerale, ottenuto strofinando energicamente un campione grezzo su una lastrina di porcellana ruvida. Detto anche “striscia”, è un metodo ausiliario per l’identificazione di un minerale.

PSEUDOMORFOSI – Fenomeno di sostituzione di un minerale da parte di un altro, che eredita la forma propria del precedente.

RETICOLO CRISTALLINO – Struttura dei solidi caratterizzata da una disposizione ordinata e regolare degli atomi del cristallo lungo le tre direzioni dello spazio.

ROCCE – Aggregati di minerali uguali 0 differenti (il marmo, il granito) che costituiscono ammassi geologici di notevole estensione.

ROCCE IGNEE (O MAGMATICHE) – Derivano dal consolidamento del magma. Vengono distinte in intrusive, se il consolidamento avviene in profondità nella crosta terrestre (pegmatite, granito), effusive, se il magma solidifica sulla superficie della crosta, come accade in ambiente vulcanico (basalto).

ROCCE SEDIMENTARIE – Derivano dall’accumulo di frammenti di rocce preesistenti o di gusci o di scheletri di organismi in prevalenza acquatici. Possono inoltre derivare dal deposito di sostanze minerali sciolte nelle acque.

ROCCE METAMORFICHE – Derivano da rocce magmatiche o sedimentarie sottoposte a particolari condizioni di temperatura e pressione; durante il processo metamorfico i minerali delle rocce preesistenti sono soggetti a diversi cambiamenti fisico-chimici.

SERIE – Appartengono a una serie quei minerali aventi la stessa struttura cristallina e che sono tra loro isomorfi (serie delle olivine, delle tormaline, dei granati di alluminio ecc.).

SETA – Riflesso sericeo presentato da alcune gemme, rese in parte traslucide dalla presenza all’interno di numerose inclusioni aghiformi disordinate.

SFALDATURA – Rottura di un minerale in seguito a urto o pressione, secondo superfici piane aventi precise direzioni cristallografiche. Alcuni minerali si sfaldano secondo una sola direzione; altri secondo due o più direzioni. Nei geminati polisintetici, invece, la divisione avviene lungo piani paralleli, con una sfaldatura apparente detta perciò pseudosfaldatura.

SIMMETRIA – Caratteristica propria dei reticoli dei cristalli e della loro forma geometrica. È descrivibile come l’insieme delle relazioni geometriche che si possono osservare tra le orientazi0ni nello spazio delle facce, degli spigoli e dei vertici di un cristallo. ln base alla simmetria vengono distinte 32 classi di simmetria e 7 sistemi cristallini.

SISTEMI CRISTALLI – Sono sette: cubico, tetragonale, esagonale, trigonale, rombico, monoclino e triclino. Appartengono a un certo sistema tutti quei cristalli aventi simmetria analoga.

SPECIE MINERALOGICA – Unità di base della classificazione dei minerali. Si riferisce in genere a
un minerale dalla composizione chimica e dalla struttura cristallina definite e distintive rispetto ad altre specie simili.

STRUTTURA CRISTALLINA – Disposizione regolare degli atomi, degli ioni e delle molecole entro il reticolo cristallino.

TERMOLUMINESCENZA – Fenomeno che consiste nell’emissione di luce colorata da parte di alcune sostanze sottoposte ad alte temperature. Sono termoluminescenti, ad esempio, la fluorite e la scheelite.

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