SMITHSONITE – Carbonati

SMITHSONITE

SMITHSONITE

ZnCO3

CLASSE: Carbonati
SISTEMA: Trigonale
DUREZZA: 5
DENSITÀ: 4.3 – 4,5
SFALDATURA: Perfetta
FRATTURA: Irregolare
COLORE: Verde, verde-blu, verde smeraldo, allocromatico
COLORE DELLA POLVERE. Bianco
LUCENTEZZA: Da vitrea a madreperlacea
TRASPARENZA: Da trasparente a traslucida

La smithsonite cristallizza nel sistema trigonale, ma i cristalli ben definiti sono piuttosto rari e perciò assai ricercati dai collezionisti. Prevalgono comunque le forme romboedriche, con facce incurvate e rugose, mentre l’abito scalenoedrico è meno frequente.
Di solito si presenta in forme concrezionate, botrioidali, stalattitiche; ma può essere anche granulare, compatta o porosa.
Tipicamente allocromatica, può esibire una grande varietà di tinte (dall’incolore al bianco, dal giallo al bruno, dal verde al blu, dal rosa al porpora) per la presenza, nella sua composizione chimica, di piccole quantità di cadmio, cobalto, manganese e rame.
Da trasparente a traslucida, con lucentezza da vitrea a perlacea, è dura e pesante; è facilmente sfaldabile secondo il romboedro.se in cristalli, mostrando invece una frattura concoide se in masse concrezionate.

CARATTERI DIAGNOSTICI – Alcune smithsoniti, se vengono esposte alla luce ultravioletta, diventano fluorescenti in rosa.
Questo minerale è solubile con effervescenza solo in acidi freddi piuttosto concentrati: in ciò si distingue dalla emimorfite concrezionata, alla quale assomiglia.

ORIGINE – La smithsonite si rinviene soprattutto come minerale secondario formatosi in zone di ossidazione di giacimenti metalliferi ricchi di zinco.
È originata anche dall’azione di acque contenenti sali solubili di zinco su rocce calcaree o dolomitiche.

GIACIMENTI – In Italia la smithsonite è presente in vari giacimenti; i campioni migliori giungono soprattutto dalle miniere dell’Iglesiente, in Sardegna: in particolare Masua è famosa per la bellissima smithsonite cadmifera concrezionata e stalattitica, di colore variabile dal giallo intenso al verde e al bruno. Nella stessa zona, ottimi esemplari di smithsonite, sia concrezionata sia in minuti cristalli scalenoedrici di colore bruno (monheimite), provengono anche dalla miniera di Montevecchio.
Tra le numerosissime località estere ricordiamo, per gli esemplari concrezionati verdi o blu, le miniere di Lavrion, presso Atene. I cristalli migliori, invece, sono reperibili a Kabwe, in Zambia, e a Tsumeb, in Namibia.

USI – La smithsonite è un utile minerale industriale, da cui si estrae lo zinco.
Se si presenta in masse concrezionate e colorate è impiegata come pietra ornamentale, per cabochon e oggettistica.

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