SFALERITE o BLENDA – Solfuri

SFALERITE o BLENDA

SFALERITE o BLENDA

ZnS

CLASSE – Soluri
SISTEMA – Cubico
DUREZZA – 3,5 – 4
DENSITÀ – 3,9- 4,2
SFALDATURA – Eccellente
FRATTURA – Da irregolare a concoidale
COLORE – Incolore, allocromatico
COLORE DELLA POLVERE – Bianco o bianco-scuro
LUCENTEZZA – Da resinosa a submetallica
TRASPARENZA – Da trasparente a opaca

Oltre a zinco e zolfo, la sfalerite – nota anche con il nome di blenda può contenere vari altri elementi, quali il ferro (fino al 20% nella varietà marmatite), il manganese, il cadmio e, talvolta, anche l’indio e il gallio. Cristallizza nel sistema cubico, principalmente in torme tetraedriche o rombododecaedriche talora complesse, spesso con facce striate e incurvate. Si trova anche in masse compatte, granulari, fibrose o botrioidali. 

Il colore della sfalerite è fortemente variabile, passando dall’incolore al nero attraverso tonalità brune, gialle, rosse, verdi, mentre quello della sua polvere varia da bianco al bruniccio. Dotata di lucentezza da resinosa ad adamantina, fin quasi a metallica nella marmatite, può anche essere trasparente, traslucida ma anche opaca se contiene molto ferro.

CARATTERI DIAGNOSTICI – Si tratta di una specie abbastanza dura, pesante, facilmente sfaldabile e molto fragile, con frattura di tipo concoide. Alcune varietà sono triboluminescenti, cioè emettono luminosità quando sono sottoposte ad azioni meccaniche, altre invece sono fluorescenti in rosso ai raggi ultravioletti.

ORIGINE – La sfalerite è un minerale molto comune e diffuso che si può formare in diversi ambienti geologici. Si rinviene, ad esempio, in depositi idrotermali di alta o bassa temperatura, frequentemente associata a galena, calcopirite, marcasite, pirite in ganga di quarzo, barite e fluorite. Si trova anche in rocce di natura calcarea o dolomitica interessate da fluidi idrotermali.

GIACIMENTI E USI – Importanti giacimenti si trovano in Germania, Romania, Spagna, Francia, Svezia, Inghilterra, Scozia, Giappone, Australia, Messico, Stati Uniti, Canada. In Italia il giacimento più importante, soprattutto per il minerale cristallizzato, è il Bottino, presso Seravezza nelle Alpi Apuane, che ha fornito superbi campioni associati a calcopirite, meneghinite, jamesonite, galena ecc. 

Minori giacimenti sfruttati industrialmente si trovano nelle Prealpi lombarde, a Raibl in Friuli, in Val Passiria e in varie località della Sardegna. Insuperabili per bellezza, perfezione di forme e varietà di colore sono i cristalli dei geodi del marmo di Carrara e della dolomia della Valle di Binn nel Vallese.


La sfalerite è il più importante minerale industriale utilizzalo per l’estrazione dello zinco e di altri minerali poco comuni, come cadmio, gallio e indio.

SFALERITE o BLENDA

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