ORTOCLASIO – Silicati

ORTOCLASIO

KAlSi3O8

CLASSE – Silicati
SISTEMA – Monoclino
DUREZZA – 6
DENSITÀ – 2,53 – 2,63
SFALDATURA – Buona
FRATTURA – Da concoide a irregolare
COLORE – Incolore, allocromatico
COLORE DELLA POLVERE – Bianco
LUCENTEZZA – Da vitrea a madreperlacea
TRASPARENZA – Da trasparente a traslucida

L’ortoclasio cristallizza in individui per lo più prismatici e tozzi, meno frequentemente allungati, che possono raggiungere dimensioni perfino gigantesche. I cristalli, inoltre, sono quasi sempre geminati per compenetrazione o per contatto. Il minerale, tuttavia, si trova anche in cospicue masse compatte sfaldabili. Fragile e dotata di una frattura concoide, questa specie è dura ma piuttosto leggera; può essere trasparente e incolore oppure traslucida, opaca e colorata in bianco, grigiastro, rosato, giallognolo, con lucentezza da vitrea a madreperlacea e aspetto talvolta porcellanaceo; la sua polvere è sempre bianca. Presenta due piani di sfaldatura, fra loro ortogonali (da ciò il nome di ortoclasio che in greco significa frattura diritta).

CARATTERI DIAGNOSTICI – Al cannello fonde con difficoltà e dagli acidi è inattaccabile, fatta eccezione per l’acido fluoridrico che lo decompone completamente.

ORIGINE – È un minerale diffusissimo, tanto da essere considerato il più comune di tutti i silicati. È infatti componente di un gran numero di rocce magmatiche e metamorfiche; inoltre si trova in alcuni filoni metalliferi e, in granuli, anche in qualche roccia sedimentaria.

GIACIMENTI – Ortoclasio in bei cristalli, di colore biancastro o rosato, si osserva nei geodi dei graniti italiani di San Piero in Campo all’Isola d’Elba e di Baveno e Montorfano sul Lago Maggiore. Altrettanto belle sono le rocce scistoso-cristalline della Zillertal e della Valle di Vizze nel Trentino.

USI – L’industria della porcellana è quella che sfrutta in modo massiccio l’ortoclasio: questo minerale, mescolato con caolino e quarzo, forma una massa facilmente fusibile e plasmabile. I cristalli migliori, gialli trasparenti o con giochi di luce, trovano impiego in gemmologia.

VARIETÀ – Dal Monte Adula in Svizzera provengono splendidi esemplari della varietà trasparente, l’adularia, che quando si presenta opalescente con riflessi bianco-argentei viene detta anche pietra di luna. La valencianite è una bella adularia bianca che proviene in bei cristalli dalle miniere del distretto Silver City (ldaho). L’anortoclasio è un feldspato costituito da una soluzione solida dell’ortoclasio con l’albite; è cosi denominato perchè privo di frattura ad angolo retto. Si presenta in masse sfaldabili, lamellari o granulari, o in cristalli prismatici, di colore bianco grigiastro, verdastro o giallastro. Proviene da Pantelleria, dal Monte Kilimangiaro, nell’Africa orientale, da Franklin (New Jersey) e da molte altre località.

VEDI ANCHE . . .

MINERALI IN ITALIA

ELEMENTI CHIMICI – SIMBOLO

CLASSE DEI MINERALI