LIMONITE
FeO(OH)·nH2O
CLASSE: Ossidi
SISTEMA: Variabile
DUREZZA: 5 – 5,5
DENSITÀ: 4,0
SFALDATURA: Assente
FRATTURA: Irregolare
COLORE: Giallo-bruno, nero
COLORE DELLA POLVERE: Marrone giallastro
LUCENTEZZA: Terrosa
TRASPARENZA: Opaco
La formula chimica di questo minerale non è ben definita: si tratta infatti di una miscela di ossidi di ferro diversi, fra i quali la goethite e la lepidocrocite. Si presenta con aspetti diversi, ma mai in cristalli; generalmente, infatti, si tratta di masse giallastre terrose, facilmente disgregabili, di piccoli ammassi tondeggianti bruni, oppure di incrostazioni scure che, se coerenti, assumono una tipica colorazione nera con iridescenze.
CARATTERI DIAGNOSTICI – La durezza, difficile da determinare in quanto il minerale si sbriciola facilmente, varia a seconda dei componenti e della loro aggregazione. Di solito questo minerale è scalfibile con un temperino.
ORIGINE – È un minerale secondario che si trova nelle zone di alterazione (cappellaccio) dei giacimenti di ferro. Nei climi tropicali o subtropicali si forma anche per dissoluzione di rocce carbonatiche e silicatiche (genesi lateritica). Può avere anche origine organica, formandosi per flocculazione di idrossidi di ferro in ambienti palustri (fenomeno favorito da azioni batteriche).
GIACIMENTI – I depositi più importanti industrialmente sono quelli di origine lateritica: Cuba, Venezuela, Brasile, Angola, Congo, Canada e India. I famosi giacimenti dell’Alsazia e della Lorena hanno origine sedimentaria. In Italia si trova limonite nella miniera, ora abbandonata, della Gaeta (Lago di Como) e nella Nurra (Sardegna), mentre belle masse iridescenti sono state rinvenute all’Isola d’Elba.
USI – La limonite è un minerale di ferro non molto importante nella moderna siderurgia per la presenza di tracce di fosforo. Le varietà terrose (ocra gialla) sono utilizzate nell’industria dei coloranti e come creta per modellare. L’uso della limonite per i pigmenti, era uno dei primi materiali usati dall’uomo e può essere visto nelle pitture rupestri del Neolitico e nei pittogrammi.
