GESSO – Solfati

GESSO

I cristalli sono generalmente bianchi, ma possono presentarsi anche grigi, verdi, giallastri o bruni, a seconda delle inclusioni o degli elementi presenti. Sono comuni gli aggregati spatici come la selenite, gli aggregati fibrosi di cristalli allungati come la sericolite e le masse granulari compatte, talora zonate, di aspetto cereo, come l’alabastro. Molto note, infine, sono le rose del deserto, aggregati di gesso a rosetta, spesso inglobanti granuli di sabbia, di colore giallo-rosato. Il gesso è tenero e ha una perfetta sfaldatura in lamelle e scagliette sottilissime.

CARATTERI DIAGNOSTICI – Il minerale è solubile in acido cloridrico e in acqua calda; entrambe le soluzioni diventano di un caratteristico colore rosso aranciato che, tuttavia, non è permanente ma compare a sprazzi, può essere luminescente ai raggi ultravioletti.

ORIGINE – E’ un tipico minerale sedimentario di origine chimica evaporitica: infatti si forma in ambiente evaporitico per precipitazione diretta dalle acque madri. Tuttavia può anche avere origine per idratazione dall’anidrite, per sublimazione (passaggio diretto dallo stato gassoso allo stato solido) da fumarole, oppure in seguito all’azione di acque su solfuri metallici. E’ spesso associato allo zolfo, soprattutto nella cosiddetta “formazione gessoso-solfifera”, che caratterizza tutto l’arco esterno dell’Appennino, fino alla Sicilia.

GIACIMENTI – In Italia sono ben noti i gessi del Pavese, dell’Appennino bolognese o della Sicilia, da dove provengono cristalli giganteschi. Individui altrettanto belli sono stati trovati in Messico, Cile e Stati Uniti. Le rose del deserto sono originarie delle zone desertiche di Marocco e Tunisia, Arizona e New Mexico (Usa). Depositi di gesso sfruttati industrialmente si trovano nel bacino di Parigi (Francia), in Canada, in molte zone degli Stati Uniti e della Russia. Nel nostro Paese sono stati scoperti a Volterra (Pisa), dove si estrae I’alabastro.


USI – Il gesso, macinato finemente e parzialmente disidratato, viene impiegato nell’edilizia per la produzione del gesso da presa, dello stucco e di impasti leganti, nonché come componente del cemento Portland. Per la sua bassa durezza, inoltre, viene utilizzato nella realizzazione di sculture e oggetti ornamentali. Alcune varietà di alabastro sono utilizzate come pietre decorative.

Cristalli di gesso verdastri per la presenza di ossidi di rame

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