TITANITE – Silicati

Fonte immagine: Wikipedia – Carles Millan

TITANITE

CaTiOSiO4

CLASSE: Silicati
SISTEMA – Monoclino
DUREZZA – 5,0 – 5,5
DENSITÀ – 3,45
COLORE – Incolore, allocromatico
COLORE DELLA POLVERE –
LUCENTEZZA – Da adamantina a resinosa
TRASPARENZA –

La titanite, che prende il nome dal suo contenuto di titanio, si presenta come cristalli monoclini trasparenti che sono prismatici tozzi, frequentemente appiattiti, con sezione a forma di rombo a spigoli molto acuti, oppure geminati per contatto o per compenetrazione. Pesante e piuttosto tenera, la titanite presenta una buona sfaldatura secondo le facce del prisma, oltre a una pseudosfaldatura caratteristica degli individui geminati ripetutamente per contatto. I cristalli, traslucidi o trasparenti, hanno lucentezza da adamantina a resinosa e colori variabili dal giallo al bruno, al verde o, più raramente, rosa o blu.

CARATTERI DIAGNOSTICI – La titanite in cristalli trasparenti mostra un discreto pleocroismo: nei campioni giallo-verdastri, molto apprezzali in gemmologia, è possibile osservare, in tre direzioni ortogonali, un colore giallo molto pallido, un verde-giallastro e un giallo-bruno.

ORIGINE – Comune come accessorio in rocce ignee, il minerale si trova, in cristalli di discrete dimensioni, in vene idrotermali all’interno di fessure nelle rocce gneissiche, in quelle anfibolitiche e nelle granatiti, oppure, come prodotto del metamorfismo di contatto, si rinviene in rocce carbonatico-silicatiche. In alcune località la titanite è stata scoperta anche come minerale detritico di probabile genesi secondaria.

GIACIMENTI – Campioni utilizzabili in ambito gemmologico provengono dal Madagascar, dal Canada, dagli Stati Unili e dal Brasile. La rarissima e apprezzatissima varietà verde brillante, cromifera, è invece originaria del Messico (Bassa California). In Europa questo minerale si trova principalmente nel Tirolo austriaco, nonché nelle zone del San Gottardo e dei Grigioni, in Svizzera. In Italia la titanite è nota in alcune località, tra le quali ricordiamo la Valle della Gava (Genova), la Val d’Ala (Torino), l’Ossola (Verbania) e la Val Malenco (Sondrio).

USI – Come gemma, la titanite è solitamente una tonalità di giallo chartreuse, ma può essere marrone o nera. La tonalità dipende dal contenuto di ferro: con un basso contenuto di ferro crea i colori verde e giallo, mentre un alto contenuto di ferro causa tonalità marroni o nere. La suddivisione in zone è tipica della titanite. Pur essendo una bella pietra, il suo uso in gioielleria è limitato, sia perché la pietra è rara in termini di qualità delle gemme ed è relativamente morbida.

TITANITE
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