GLAUBERITE
CaNa2(SO4)2
CLASSE – Solfati
SISTEMA – Monoclino
DUREZZA – 2,5 – 3,0
DENSITÀ – 2,8
SFALDATURA – Perfetta
FRATTURA – Fragile, concoide
COLORE – Incolore, giallo, grigio, rosso mattone
COLORE DELLA POLVERE – Bianco
LUCENTEZZA – Vitrea
TRASPARENZA – Da trasparente a traslucido
Appartenente alla classe prismatica del sistema monoclino, la glauberite si presenta in cristalli di diverso aspetto: piramidali, prismatici, lenticolari (con perfetta sfaldatura).
Il colore può essere assente oppure variare dal giallastro, al grigio, al rosso mattone.
CARATTERI DIAGNOSTICI – All’aria umida il minerale si ricopre di una patina di alterazione gessosa e nell’acqua diventa opaco e si scioglie lasciando un deposito di gesso. A causa della sua solubilità, la glauberite viene spesso disciolta dalla matrice cristallina lasciando un calco cavo dalla forma distinta. La sua composizione minerale è prontamente alterata in altri minerali come pseudomorfi. Gli pseudomorfi di gesso sono comuni a causa della maggiore umidità.
ORIGINE– È un minerale comune nei depositi evaporitici marini e lacustri, ma lo si trova anche in cristalli isolati nei sedimenti clastici desertici, nelle cavità di lave recenti con zeoliti e prehnite e nei depositi di nitrati.
GIACIMENTI – I depositi più noti sono nel salgemma di Vallarubia, in Spagna; in cristalli rosso mattone con polialite e salgemma a Varangéville, Lorena; nei numerosi giacimenti salini di età triassica della Lorena, della Germania e dell’Austria; con thenardite e sassolite nei depositi fumarolici delle isole di Vulcano e di Lipari; con salgemma e polialite nei depositi salini permiani russi, come pure in numerosi altri giacimenti (Cile, India, California).
USI – La glauberite viene estratta per la produzione di un solfato idrato di sodio (sale di Glauber), utilizzato per la mordenzatura dei tessuti e nell’industria farmaceutica.