CRISOCOLLA
(Cu,Al)2H1Si2O5(OH)4·n(H2O
CLASSE: Silicati
SISTEMA: Rombico o monoclino
DUREZZA: 2 – 4
DENSITÀ: 2,3 – 2,4
SFALDATURA: Assente
FRATTURA: Irregolare, subconcoide
COLORE: Verde, verde-azzurro, blu scuro
COLORE DELLA POLVERE: Verde chiaro
LUCENTEZZA: Da vitrea a cerea
TRASPARENZA: Da traslucido a opaco
La crisocolla è in gran parte una miscela amorfa di vari silicati di rame e silice idrata, contenente diverse impurità quali allumina, ossidi dì rame e ossidi limonitici; per questo motivo il colore del minerale, tipicamente blu-azzurro o verdastro, può divenire più scuro, fino ad assumere toni bruni. Si trova in concrezioni compatte, più raramente in ammassi criptocristallini con strutture finemente raggiate o globose, oppure in microscopici cristalli, aciculari. La lucentezza dell’aggregato traslucido varia da terrosa a cerea, fino a vitrea quando si rileva una più alta percentuale di silice.
CARATTERI DIAGNOSTICI – A differenza della turchese, alla quale può assomigliare, la crisocolla si ricopre di un residuo giallastro sulla superficie dopo essere stata immersa nell’acido cloridrico.
ORIGINE – Presente soprattutto nelle zone di ossidazione delle porzioni superficiali dei giacimenti di rame, la crisocolla si forma inizialmente come un gel che contiene silice, acqua e rame.
GIACIMENTI – Diffusa nel mondo, sì trova in grandi ammassi in Cile, negli Stati Uniti, nello Zaire, nella Repubblica Popolare del Congo, in Gran Bretagna e in Russia. In Italia la crisocolla è stata scoperta ai margini del ghiacciaio dì Predarossa, nella Val Masino (Sondrio), a Campiglia Marittima (Livorno) e sulle montagne dei Monzoni in Val di Fassa (Trento).
USI – La crisocolla viene utilizzata in ambito gemmologico, tagliata prevalentemente a cabochon.
VEDI ANCHE . . .
Fonte immagine di copertina: Wikipedia – Rob Lavinsky