CALCEDONIO – Ossidi

CALCEDONIO

SiO2

CLASSE – Ossidi
SISTEMA – Trigonale
DUREZZA – 7,0
DENSITÀ – 2,6
COLORE – Incolore, allocromatico
LUCENTEZZA – Da vitrea a grassa
TRASPARENZA – Traslucido

Il calcedonio è costituito da un aggregato di piccolissimi cristalli fibrosi di silice cristallina paralleli tra loro, intimamente mescolati a porzioni di silice idrata amorfa o di quarzo microcristallino granulare. I microcristalli di quarzo sono generalmente disposti in successioni di bande parallele, oppure in aggregati sferici. In piccoli spessori il calcedonio è traslucido, altrimenti appare opaco con lucentezza vitreo-cerea; è piuttosto tenace e mediamente duro. Con il termine calcedonio si intende, in ambito gemmologico, solo il minerale dalle colorazioni tenui, lattiginose od opaline, biancastre, grigio-azzurre o bruno pallide, distribuite omogeneamente o in chiazze di diversa intensità.

CARATTERI DIAGNOSTICI – Un blando riscaldamento o semplicemente una prolungata esposizione al sole possono modificare il colore di alcuni calcedoni, dal giallastro o bruno a rosso o rosso arancio.

ORIGINE – Il calcedonio si trova come rivestimento di cavità o di fratture aperte nelle rocce ignee o sedimentarie. In esse viene depositato, da soluzioni acquose sature di silice, come minerale secondario, sia in strati o incrostazioni, sia sotto ,forma di masse concrezionate o stalattitiche. Qualche volta la formazione del calcedonio può essere il risultato della sostituzione, da parte della silice, di altre sostanze quali il legno, le ossa, alcuni gusci dì conchiglie e i coralli.

GIACIMENTI – Tra i giacimenti antichi ricordiamo quelli indiani dello Stato di Bombay e quelli toscani della zona di Volterra, sfruttati in epoca etrusca. Oggi le principali varietà di calcedonio vengono estratte in Brasile e Uruguay; in piccole quantità, il calcedonio è comunque presente in ogni Paese.

USI – Largamente utilizzato dalle civiltà antiche per produrre intagli, stampi, sigilli e cammei, oggi il calcedonio è usato soprattutto per fabbricare vasellame, utensili e oggetti di vario genere quali posate, tagliacarte, scatole portaoggetti e posacenere. In campo gemmologico, il calcedonio viene generalmente tagliato a cabochon.

VARIETÀ – Le varietà più note con colorazioni a bande sono l’agata, bianca, bruno-rossastra o giallognola, e l’onice, bianco o nero. Tra le varietà traslucide caratterizzate da una distribuzione omogenea del colore spiccano la corniola, rosso arancio…, la sarda, di un rosso più bruno…., e il crisoprasio, verde mela o verde-giallastro uniforme. Meno noti sono i calcedoni eliotropio, verde scuro con chiazze rosso sangue…., e agata muschiata, pallida e opalescente, con inclusioni minerali filiformi di aspetto arborescente.

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