APATITE – Fosfati

APATITE

I cristalli dell’apatite sono poco duri, hanno lucentezza vitrea e possono essere di tutti i colori: quelli blu, viola e verdi sono apprezzati in gemmologia. Presentano una sfaldatura basale debolissima, frattura concoide ed elevata fragilità. L’abito è prismatico esagonale con prismi terminati da bipiramidi o dalle facce della base: queste ultime, se particolarmente sviluppate, possono conferire al cristallo un abito decisamente tabulare. Le apatiti di genesi sedimentaria si possono trovare in concrezioni o ammassi granulari, di aspetto terroso oppure compatto, di piccolissimi cristallini praticamente amorfi, che prendono il nome di collofane.

CARATTERI DIAGNOSTICI – Le apatiti sono talora confondibili con altre gemme: la più simile tra tutte, anche per la vasta gamma di colorazioni, che comprende il tipo incolore, è la tormalina.

ORIGINE – L’apatite è un minerale comune come accessorio di molte rocce ignee e metamorfiche, nelle quali può cristallizzare fin dai primi stadi del processo di solidificazione magmatica. I cristalli di maggiori dimensioni, tuttavia, hanno genesi pegmatitica. Le apatiti microcristalline di genesi sedimentaria, infine, sono spesso connesse a sedimenti in cui si sono accumulati abbondanti resti organogeni (scheletri animali, lische e così via).

GIACIMENTI – Apatiti di notevole qualità gemmologica sono originarie della Birmania, dello Sri Lanka (famose quelle gatteggianti) e del Brasile. Altre località di provenienza sono il Messico, il Canada e la Germania. In Italia, noti campioni di interesse collezionistico sono stati reperiti in Piemonte (nel Biellese, nell’Ossola, in Val d’Ala) e in Alto Adige (nella Valle Aurina).

USI– L’apatite ha anche grande importanza industriale: si tratta infatti del più diffuso minerale contenente fosforo e, in alcune località, può costituire ampi depositi sedimentari di origine organogena, detti “fosforiti”, fondamentali per l’industria dei fertilizzanti e del fosforo.

USO GEMMOLOGICO – Il taglio più adatto per l’apatite è quello a faccette, con forme rotonde od ovali, più raramente quello a gradini. Le apatiti gatteggianti, invece, vengono tagliate a cabochon. Allo Smithsonian lnstitute di Washington è conservato un cristallo di apatite violacea (la più rara) del peso di 100 grammi. Una delle gemme più grandi del mondo, di colore verdastro, proviene dal Kenya e pesa 147 carati.

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